Mercoledì 30 marzo è stato celebrato il giuramento della giovane Hayat Bensmak che ha acquisito la cittadinanza Italiana. “Una giovane donna di una intelligenza rara che arricchisce la nostra Nazione e la nostra città” ha dichiarato il sindaco Maria Rita Schembari.

“ E’ stata un’occasione speciale quella di mercoledì, per il giuramento della nostra Hayat Bensmak. Una giovane donna, di una bellezza e di una intelligenza rare, che arricchisce la nostra nazione, la nostra città, con la sua ufficiale cittadinanza Italiana – ha commentato il sindaco- anche se si è sempre sentita cittadina di questa Nazione”.
“ Lavoro in provincia di Ragusa e sono responsabile commerciale di una O.P agrologica e mi occupo principalmente del mercato estero, principalmente del nord Europa – ha aggiunto Hayat Bensmak – da quasi 10 anni. Per me non è solamente lavoro, ma una passione per l’agricoltura, ma soprattutto per questo territorio che mi ha accolto e adottato da piccola. Io lo amo e, nonostante varie proposte di lavorare all’estero, ho deciso di restare qui per far conoscere i prodotti siciliani, perché la Sicilia merita e perché io ci credo. Faccio parte anche dell’associazione Donne dell’ortofrutta, in rappresentanza di Comiso, per dare una voce femminile a questo settore perché le donne hanno un modo diverso di vedere le cose, e di valorizzare i prodotti locali. Per me oggi – ha concluso Hayat – è un giorno importantissimo e commovente l’essere ufficialmente cittadina Italiana e ci tenevo particolarmente che ci fosse il sindaco, Maria Rita Schembari”.

HAYAT BENSMAK, classe ‘91 si racconta:
“Sono nata a Casablanca, in Marocco. Cresciuta già dai primi anni dell’infanzia in Sicilia, nel ragusano, in un’area dominata da ulivi secolari, carrubi e fitte reti di muretti a secco a testimonianza di un territorio che fin dall’antichità, ed oggi più che mai, è stato sempre vocato per l’agricoltura.
La stessa vocazione l’ho avuta io: fin da piccola sono stata interessata al mondo agricolo in quanto seguivo mio padre nella sua azienda agricola permettendomi di toccare con mano le fasi di realizzazione dei vari prodotti ortofrutticoli coltivati sia in pieno campo che in ambiente protetto.
La mia prima esperienza come responsabile della tracciabilità inizia nell’anno 2010 in una organizzazione di produttori molto grande ubicata nella provincia di Ragusa: questo mi permette di scoprire quello che succede nel ‘dietro le quinte’ del mondo dell’agricoltura avendo così acquisito una formazione completa.
Dal 2019, invece dirigo la parte commerciale di un’altra O.P.: un ambiente stimolante e pieno di opportunità che, negli ultimi anni, mi hanno fatta crescere professionalmente.
Sono una donna dinamica a cui piacciono le sfide. Ho ottime doti organizzative e comunicative ed una buona conoscenza di ben quattro lingue: italiano, arabo, francese ed inglese. Lo spagnolo è la prossima conquista.
Io credo nel settore agricolo, in modo particolare in quello siciliano. Settore molto penalizzato e che, molte volte, non ha ciò che si merita. L’obiettivo è quello di dare un valore aggiuntivo alle eccellenze ortofrutticole nostrane, frutto della passione dei produttori, il legame con il territorio e la consapevolezza del consumatore finale.”
