La scuola del 2021, quella che sogna di poter riprendere a settembre le lezioni in presenza si rinnova e continua anche in estate laboratori e didattica. Due lunghi anni di Covid19 hanno pesantemente influenzato la vita dei più piccoli privandoli della giusta socializzazione e, soprattutto, dello sport e delle attività di gruppo. Ripensare ad una scuola che possa, anche in estate, andare incontro alle esigenze di studenti e famiglie diventa una vera e propria esigenza. Una necessità. Le perplessità riguardo al “Piano Scuola Estate 2021” sono state tante ma alcune scuole ce l’hanno fatta a prevedere dei laboratori su misura per gli studenti.
A scuola d’estate si può?
A scuola d’estate si può e può diventare un’esperienza bella e indimenticabile. “Il Piano scuola estate 2021” dell’Istituto Pappalardo di Vittoria, dirigente scolastica Daniela Amarù è un vero e proprio elogio delle possibilità del territorio che incontrano la didattica grazie ai laboratori organizzati all’aperto. Sono cinque i laboratori ideati su misura degli allievi.
Il primo è un corso di vela di 30 ore per studenti delle classi quinta elementare e prima media e si tiene presso il Circolo Velico di Scoglitti.

Il secondo è un laboratorio di equitazione presso il maneggio “The ranch” che si trova tra Comiso e S. Croce” che vede attivi due gruppi di 25 studenti della quarta elementare e della secondaria di I grado.

Il terzo laboratorio si svolge presso l’agriturismo Scornavacche grazie all’interazione tra l’Istituto Marconi di Vittoria, l’Istituto Pappalardo e l’agriturismo. Formazione sala e cucina.


Dal 6 luglio partirà l’animazione per le classi seconde e terze della scuola elementare grazie alla collaborazione dell’Istituto Pappalardo con la scuola privata “Bambi” di Vittoria. Si terrà in campagna e unirà la didattica al divertimento e alla socializzazione come, del resto, tutti i laboratori attivi.
In programma anche il corso Eipass per i discenti della scuola media. La scuola ha organizzato anche il trasporto.
“Sono stati mesi intensi di progettazione e organizzazione -dice la dirigente scolastica Amarù-. Abbiamo dovuto limitare il numero degli studenti per questioni organizzative ma le famiglie hanno gradito le nostre proposte. Chissà che le cose che nascono così, data la contingente pandemia da Covid19 e, quindi, in emergenza, non possano diventare strutturali. E’ necessario che l’ordinaria istruzione si faccia carico delle istanze che altre istituzioni e agenzie non possono portare avanti, il tutto se i finanziamenti sono costanti come quest’anno e con uno snellimento importante della burocrazia. Così nasce una scuola moderna in cui gli studenti siano davvero protagonisti, anche in estate, ripensando alle attività, all’insegna dell’inclusione di tutti nessuno escluso, divertendosi e imparando. I laboratori sono pensati e strutturati per ogni tipo di necessità dei nostri studenti anche per i disabili. Nessuno deve restare escluso. E’ questo che deve fare la scuola. Così come è necessario già dalla più tenera età che ci sia una forma di ‘orientamento’ che non è solo al lavoro ma anche commisurato a far emergere le potenzialità di ciascuno dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Mi ritengo soddisfatta e ringrazio il gruppo docente e tutto lo staff che si sta mettendo in gioco anche d’estate.”