Al Caruano di Vittoria laboratori outdoor con “Scuole all’aperto”, all’insegna di sostenibilità e socializzazione

Un arcobaleno di colori accoglie chi entra all’ICS “G. Caruano” di Vittoria con panchine e tavolini a misura dei più piccoli, a forma di funghetto o con i colori del mare. Un colpo d’occhio che dà il senso dell’impegno di quanti si sono battuti affinché la pandemia portasse il minor disagio possibile a tutti gli studenti.

I piccoli del Caruano al lavoro

L’iniziativa è della Rete nazionale scuole all’aperto che seguendo la linea del Ministero dell’Istruzione vede protagonisti i giovani e le loro potenzialità. La dirigente scolastica Angela Fisichella in collaborazione con i docenti dell’istituto ha portato avanti con tenacia il progetto tutt’ora in corso. L’iniziativa scaturisce anche dalla partecipazione dell’istituto di Vittoria a “Back to nature further into the future” che ha visto il Caruano gemellarsi con le scuole di Turchia, Romania e Inghilterra specie sulle buone pratiche metodologiche e didattiche al fine di programmare e attuare attività sempre più motivanti per gli studenti. Focus sull’integrazione tra le lezioni in classe e quelle outdoor, fuori dall’aula e a contatto con la natura. Un progetto, dunque, transnazionale che favorisce l’esplorazione creativa dei più piccoli.

Tutti i percorsi didattici di “Scuole all’aperto”, che è il frutto di tutte queste esperienze e input, sono stati pensati e costruiti per i piccoli dell’infanzia e della scuola elementare ma anche per i più grandi della secondaria di I grado. Le scuole infanzia ed elementare hanno realizzato in orario pomeridiano l’arredo del giardino. Colori alla mano i bimbi hanno dipinto panchine e tavolinetti, il muretto della scuola dove si siedono per la merenda o giocano felici. Adesso è un’esplosione di colori. Un’iniziativa importantissima, specie in periodo pandemico, la possibilità di stare all’aperto tutti insieme, di apprendere a costruire, sviluppare la manualità, esprimersi con i colori, ha riacceso la speranza.



Un modulo laboratoriale ha visto la partecipazione dei genitori che insieme ai loro piccoli hanno collaborato alla realizzazione di veri e propri arredi artigianali per il giardino scolastico.

La secondaria di I grado è stata, invece, coinvolta in un progetto sportivo, il pomeriggio gli studenti sono tornati a scuola per fare sport insieme. Imparando, divertendosi e, soprattutto, facendo del sano movimento, cosa che è mancata in questi due anni di chiusura anche di palestre e strutture sportive e ludico-ricreative di ogni genere. Ma non è tutto, di questo progetto ha fatto parte “Leggere insieme fa crescere”, iniziativa digitale che ha raggiunto molte famiglie dell’istituto vedendo coinvolti i genitori in un percorso di approfondimento dei metodi di lettura per i figli.

“È la didattica che si rinnova – sottolinea la DS Angela Fisichella- e si fa promotrice di buone prassi e del buon vivere, nel rispetto dell’ambiente e delle proprie inclinazioni personali. In molti Paesi europei ed extraeuropei l’esperienza di insegnamento/apprendimento outdoor è un’attività già da tempo consolidata. Ha ottimi risultati, ad esempio, nel miglioramento della capacità di relazione, con importanti benefici per la salute degli studenti che trascorrono molte ore al chiuso. Un altro importante obiettivo è quello di stabilire una più stretta e proficua collaborazione tra la scuola e i genitori. Oggi tutto questo è anche il simbolo della ripresa, la possibilità per i nostri studenti di riprendersi -conclude la dirigente scolastica Fisichella- tutti gli spazi della scuola e di sentirli propri, di sentirsi a casa. Ed è, soprattutto, la socializzazione in uno spazio verde, ridere, divertirsi, imparare. Non ci siamo mai fermati, il Covid non ci ha fermati, e oggi possiamo dire che farcela tutti insieme è di certo una conquista e non possiamo che esserne soddisfatti. “Scuole all’aperto” è un progetto che continuerà l’anno prossimo con tante altre iniziative, stiamo già progettando nuovi percorsi da porre in essere già da settembre. Adesso è il momento di augurare buone vacanze ai nostri studenti. Noi continueremo a prenderci cura di loro organizzando le attività per il prossimo anno.”

Pubblicato da Valentina Maci

Giornalista pubblicista e interprete. Adoro scrivere, nel mio blog trovi un po' del mio lavoro e le mie passioni come la sezione 'Book Addicted'

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: