L’ex sindaco Franco Raffo interviene tra le diverse polemiche che ha scaturito l’attacco dell’amministrazione Di Natale all’ex in. Ferreri. Ma non solo, e si scaglia contro i “leoni da tastiera”. “Leggendo il documento ‘contra Vanessa’ – dice Raffo-, emerge chiaramente la paura degli amministratori acatesi, non adusi alla dialettica politica e scarsamente conoscitori delle problematiche amministrative. Così sparano nel mucchio per intimorire, con una arroganza che sfiora la sfida. Che raccogliamo, senza alcun timore. Le continue offese al sottoscritto -prosegue- ma, soprattutto, lo sfottò reiterato all’On Ferreri hanno il sapore dell’intimidazione; un avvertimento, perché non scenda, prossimamente, nell’ agone amministrativo. E’ un fatto nuovo per Acate, a riprova che ci troviamo di fronte a persone prese dal Delirio di Onnipotenza o incontrollabile paura, classico atteggiamento di coloro che hanno “le teste ben piene (di minchiate) e non ben fatte” (Morin). L’oltraggio continuo e l’ostentazione dei muscoli dovrebbero sopperire al deficit intellettivo. Hanno firmato tutti, per fare numero e intimorire. Se il primo cittadino detesta ‘i leoni da tastiera’, come mai si erge a paladino del bilancio stabilmente riequilibrato? Vizio tipico dei Replicanti -chiosa Raffo-. Sbandierano ai quattro venti che il Ministero ha approvato il Bilancio stabilmente riequilibrato e che la Commissione ha inoltrato a Roma la documentazione per uscire dal Dissesto. Una pagina gloriosa della Storia di Acate! Pazzesco! Sindaco e amministratori firmano documenti non scritti da loro e di cui non capiscono nulla e chiedono gli applausi. Tranne il 27 del mese, giorno dello stipendio, che non meritano e che dovrebbero restituire. Sanno bene di non avere redatto nessun Bilancio Stabilmente Riequilibrato. E gli altri hanno fatto ciò per cui sono stati ben pagati. Nulla di più. Il Bilancio è stato redatto e approvato dalla passata Amministrazione, inviato al Ministero, che ha chiesto delle modifiche. Il Consiglio, dico il Consiglio, non lo ha trattato ed il Ministero ha mandato a casa a calci in culo tutto il Consiglio. Ergo, gli attuali Amministratori non hanno fatto nulla e non sanno nulla di Bilanci Comunali. Figuriamoci del Bilancio Stabilmente Riequilibrato!
Non solo -sottolinea, a proposito del ‘disastro Raffo’ , quel Consiglio, o meglio i Grillini insieme a degli scellerati traditori, nel 2015 non hanno approvato il Consuntivo 2014, né le tariffe e nemmeno l’Accertamento Straordinario dei Debiti (Decreto Alfano), che consentiva di spalmare in 30 anni i Debiti e far ripartire il Comune da zero. Tutti i Comuni della Sicilia si sono salvati, tranne Acate. Gli attuali Amministratori conoscono queste cose? Hanno studiato? I vari scienziati che li circondano sanno queste cose? Hanno studiato le carte? Il Governo regionale si è voltato dall’ altra parte e non ha preso nessun provvedimento verso questi mascalzoni. ‘Sciacalli, Iene e Pecore’- afferma Raffo – dentro e fuori il Consiglio, hanno programmato e portato avanti con maniacale determinazione il Dissesto del Comune. E si è vanificato l’ impegno del Ministro Alfano e dell’Anci Sicilia. E’ illuminante a tal proposito il ‘caso’ della Funzionaria del Comune di Comiso, venuta in nostro soccorso nel febbraio del 2016: è stata aggredita e cacciata dal Comune dal Presidente del Consiglio e da una consigliera grillina. Roba da Manette. Ma siamo in Sicilia, terra dell’Antimafia! Abbiamo vissuto un calvario ed ora Profeti vecchi e nuovi, acatesi e forestieri…pontificano, oltraggiano, forti di appartenere ai poteri forti. E vorrebbero darci lezioni di buone maniere.
E per gli Sciacalli aggressori nessun provvedimento penale! Il trionfo della delinquenza politico-amministrativa e dell’omertà! I nostri Amministratori, tutti residenti su Marte, non sanno nulla! Quando si governa una Comunità l’ ignoranza e l’omertà sono imperdonabili.
Non solo, ma la Storia ci racconta che il Dissesto, oggetto misterioso, era stato dichiarato dai Compagni di merenda di questi lor signori già nel 2012, proprio da coloro che li hanno portati sul “trono”. Basta leggere le dichiarazioni di Denaro, Leone, Busacca e Di Natale, ecc. che si trovano nella Delibera di approvazione del Falso Bilancio nel febbraio 2013. Piuttosto che offendere il Preside Raffo e l’On. ‘Vanessa’ gli Amministratori, e i loro esperti, dovrebbero andare spesso al Comune e studiare, così da evitare sciocchi giudizi etici. Per strappare un applauso…anche in Consiglio, trasformato in una locanda. Allora avrebbero intravisto i tanti Bilanci falsi e la montagna di Debiti e Mutui nascosti. E le note della Corte dei Conti che, già nel 2009, avvertiva che il Comune di Acate aveva Debiti superiori ai Nove Milioni di Euro. Nei Paesi civili c’é la galera, in Sicilia… prosperano… fanno carriera. Umberto Eco nella sua Lectio Magistralis, tenuta all’ Università di Torino, ci ricorda che oggi anche uno “scemo del villaggio viene ritenuto portatore di verità”, specialmente se è forestiero. E aggiunge che negli ultimi decenni “alla crescita esponenziale dell’”Analfabetismo si sta sostituendo la crescita incontrollata del Cretinismo”. Così Sciacalli, Iene e Pecore, Tutti all’unisono, pretendono gli Applausi! Et Vae Victis!”
Uff. Stampa Concita Occhipinti
Concita Occhipinti – Giornalista – Ufficio Stampa
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