ANSA/ Migranti: subito nave-quarantena o scatta ‘piano B’
Viminale stringe i tempi con bando veloce.Senza risposta,caserme
(di Massimo Nestico’)
(ANSA) – ROMA, 13 LUG – Una nave-quarantena subito a
disposizione, nel giro di pochi giorni, oppure il Viminale fara’
scattare il Piano B: i migranti positivi al Covid verranno
accolti a terra in strutture che danno adeguate garanzie di
isolamento, come le caserme. “Non vogliamo gravare sulle
comunita'”, ha sottolineato la ministra dell’Interno Luciana
Lamorgese, dopo le proteste ed i blocchi stradali di Amantea
(Cosenza).
Attualmente c’e’ un traghetto a Porto Empedocle, il ‘Moby
Zaza’, che ospita migranti contagiati. La concessione (si parla
di 1,2 milioni di euro piu’ Iva di costo per 30 giorni) e’ in
scadenza ed e’ stata prorogata per altri 10 giorni in modo da
consentire la conclusione del periodo di quarantena per le
persone a bordo. Poi servira’ una nuova nave, da dislocare tra
Sicilia e Calabria, per accogliere gli eventuali positivi che
sbarcheranno nei prossimi giorni. Ma la ricerca non e’ facile.
Per il periodo estivo, con le navi quasi tutte gia’ impegnate e
per la tipologia che serve, con spazi e presidi sanitari
adeguati. Una prima gara, ha spiegato la ministra, “e’ andata
deserta. Ora l’abbiamo fatta con procedura accelerata e nel giro
di due giorni dovremmo vedere se c’e’ qualcuno. Penseremmo di si’
perche’ ci e’ arrivata notizia di qualche societa’ interessata”.
L’alternativa e’ quella di trovare strutture adatte a terra,
che diano garanzie dal punto di vista della protezione
dall’esterno e non facciano scattare rivolte tra i cittadini
come avvenuto in Calabria. Il Viminale pensa quindi a sedi
militari, come caserme, che saranno vigilate con un dispositivo
rafforzato cui contribuiranno, come accaduto ad Amantea, anche
le forze armate.
Il problema contingente del Coronavirus si inserisce
naturalmente nel piu’ ampio problema della crescita dei flussi
migratori, dall’Africa e dall’Est (gia’ 9mila gli arrivi nel
2020, il triplo del 2019). Con sempre piu’ sbarchi autonomi e,
dunque, non controllabili. Per questo Lamorgese cerca alleati
sia in Europa che nella sponda Sud del Mediterraneo. Oggi ha
promosso una videoconferenza con i Commissari europei Ylva
Johansson e Olive’r Varhelyi, i ministri dell’Interno di
Germania, Francia, Spagna e Malta e gli omologhi di Libia,
Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania. Una dichiarazione
congiunta alla fine ha messo nero su bianco l’impegno a “ridurre
la sofferenza umana, combattere lo sfruttamento delle persone
vulnerabili e la perdita di vite in mare e a terra”. Saranno
utilizzati, ha spiegato la ministra, “tutti gli strumenti
disponibili, compresi i partenariati bilaterali per individuare
e perseguire le reti criminali che sfruttano le persone piu’
vulnerabili”.
All’attacco l’opposizione. “E’ surreale – secondo Salvini –
chiudere gli aeroporti e non i porti, l’unica cosa che cresce e’
lo sbarco di migranti. Vuol dire che qualcuno non sa fare il suo
mestiere, che il ministro dell’Interno non e’ in grado di
difendere confini italiani”. Per Mariastella Gelmini (Fi) “il
messaggio da dare e’ che in Italia non entrano clandestini e,
anche in considerazione dell’emergenza sanitaria, i porti
saranno off-limits per i barconi”.
Intanto, e’ in programma domani pomeriggio – salvo rinvii per
impegni di Governo o d’Aula – la quarta riunione tra la ministra
dell’Interno ed esponenti della maggioranza per cercare
un’intesa sul provvedimento che superera’ i Dl Sicurezza di
Salvini. Un accordo politico di massima dovrebbe esserci sul
testo di mediazione che presentera’ Lamorgese, con l’impegno di
rimandare l’approvazione del decreto a settembre per evitare che
la pausa estiva e l’ingorgo parlamentare ne faccia saltare la
conversione. “Siamo a buon punto”, ha fatto sapere la ministra.
(ANSA).
NE
13-LUG-20 20:19
Migranti, Viminale stringe i tempi. Subito nave-quarantena o scatta ‘piano B’
