Importanti provvedimenti sono stati deliberati dalla Giunta municipale relativamente all’Imu e alla Tosap. Il pagamento della prima rata del tributo sugli immobili slitterà di alcuni mesi, mentre per quanto riguarda il tributo sull’occupazione del suolo pubblico da parte di chi svolge attività di somministrazione di cibi e bevande sarà esonerato per i mesi compresi da maggio a ottobre di quest’anno. Ne dà notizia l’assessore ai Tributi Manuela Pepi.
“Abbiamo approvato in Giunta e già trasmessa alla presidenza del Consiglio comunale perché sia approvata dal civico consesso la proposta di prorogare la scadenza del primo acconto Imu, ordinariamente fissata al 16 giugno, con l’opportunità di posticiparla al 30 settembre prossimo senza applicazioni di sanzioni e interessi – spiega l’assessore Pepi -. Il provvedimento è finalizzato ad agevolare quei contribuenti che hanno avuto delle difficoltà economiche riconducibili all’emergenza da Covid 19 e dovranno attestarlo attraverso la compilazione di un modello predisposto dal Comune stesso al momento del versamento. Èun’importante misura che può alleggerire la pressione economica su tanti contribuenti che fra meno di due settimane avrebbero dovuto versare il primo acconto dell’Imu. In questo modo pensiamo di venire concretamente incontro alle esigenze dei contribuenti alle prese con altre scadenze di natura economico-finanziaria consentendo loro di tirare il fiato per qualche mese ancora in maniera tale di consentire il pagamento dell’imposta senza sanzioni o interessi”.
Buone notizie, inoltre, per tutti coloro la cui attività ha riflessi sul turismo. Per sei mesi non pagheranno la Tosap.
“La Giunta comunale – continua l’assessore Pepi -, relativamente alla tassa per l’occupazione del suolo pubblico e al fine di promuovere la ripresa delle attività turistiche, ha disposto l’esonero totale dalla Tosap dal 1° maggio al 31 ottobre di quest’anno. Inoltre, tutte le istanze per nuove concessioni o ampliamento di quelle già rese per garantire il distanziamento sociale per le attività che si occupano di somministrazione di alimenti e bevande, potranno essere trasmesse direttamente al Comune con allegata planimetria. Anche la portata di questa misura è di fondamentale importanza perché consente non solol’alleggerimento della pressione fiscale per chi lavora in questo settore, ma si potrà garantire un maggiore distanziamento tra i tavoli e quindi prevenire l’eventuale rischio di contagio”.