Prevista anche la riduzione del tetto massimo delle multe per coloro che non rispettano le limitazioni imposte dallo stato di emergenza
Roma, 14 mag – “Il lavoro svolto in particolare all’interno della Commissione Affari Sociali ha consentito l’approvazione di un provvedimento che rappresenta la cornice normativa nella quale inserire o rimodulare Dpcm e ordinanze, sulla base della situazione epidemiologica in continua evoluzione.
Si tratta -dichiara Marialucia Lorefice, presidente del MoVimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali e relatrice del ‘decreto Lockdown’, approvato a Montecitorio– di un risultato molto importante, nonostante in questi giorni qualcuno abbia tentato di svilire il ruolo del Parlamento nella gestione della fase emergenziale, e di cui mi reputo soddisfatta.
Sono state prese in considerazione istanze di tutte le forze politiche, come dimostrano alcuni emendamenti approvati e a dimostrazione della volontà concreta di dare al Paese uno strumento legislativo efficace e il più completo possibile”.
“Tra le principali modifiche apportate al testo, c’è sicuramente l’emendamento per la garanzia degli incontri protetti, anche in collegamento da remoto, tra genitori e figli minori che si trovano nelle strutture penitenziarie per minorenni o in strutture fuori famiglia.
Ma altre positive modifiche -prosegue la presidente-riguardano anche la possibilità data alle persone con disabilità o non completamente autosufficienti, di svolgere attività sportiva e motoria, oppure passeggiare all’aperto insieme ad un accompagnatore, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
Bene anche la riduzione del tetto massimo delle multe per coloro che non rispettano le limitazioni imposte dallo stato di emergenza, da 3mila a mille euro. Si conclude oggi- evidenzia la presidente Lorefice- un proficuo lavoro e si apre la strada per un altro che darà una grande risposta al Paese, approdato alla fase 2 dell’emergenza: con il decreto Rilancio investiamo massicciamente anche nella Sanità e nel sostegno alle persone più svantaggiate”.