La coffa, l’antica sporta dei contadini siciliani diventa un prezioso pezzo di artigianato. A Comiso, l’intraprendenza di un giovane imprenditore, Roberto Caggia, ha creato un brand di successo: Coffarte. Oggi la coffa è un prezioso accessorio apprezzato sulle passerelle internazionali dell’alta moda. In questi giorni l’azienda festeggia il suo primo anno di attività con un bilancio assai positivo. A luglio, le sue coffe hanno ottenuto vari riconoscimenti regionali e nazionali. A ottobre le sue creazioni sono atterrate a Dubai, al World Fashion Festival Awards, conquistando la platea degli Emirati Arabi e il secondo premio come miglior collezione. In aprile, Caggia ritornerà negli Emirati per un evento destinato unicamente ai vincitori della World Fashion Festival Awards.

Tutto è iniziato tre anni fa, in un piccolo laboratorio a Comiso, quando Roberto, artigiano con la passione per la pietra, rispolvera dalla antica tradizione contadina le coffe, capienti borse realizzate con foglie di palma nana (curina in siciliano) e decide di produrre artigianalmente qualche esemplare, impreziosito con ricami, merletti, decori, stoffe e persino piccolissime sculture e decorazioni in pietra di di Comiso. Il successo è immediato, oltre ogni aspettativa. Le sue creazioni preziose e dai colori vivaci sono richiestissime. La coffa siciliana conquista il mondo della moda, diventa una borsa d’arte. Così nel gennaio 2019 fonda Coffarte, un brand che nasce dal felice connubio di arte, cultura, tradizione, artigianato e moda.

«Ho sempre avuto il pallino dell’arte e della scultura – spiega l’imprenditore – che praticavo nel tempo libero. Quattro anni fa ho acquistato una macchina a controllo numerico, con cui ho cominciato a incidere la pietra, ottenendo delle sculture in miniatura.
Il successo di questi mesi non ha cambiato il modo di lavorare di Roberto.
«Non pensavamo di raggiungere questi risultati – racconta – Il secondo posto, in una passerella così importante come quella del World Fashion Festival Awards, è stata per noi una sorpresa. Siamo soddisfatti del nostro lavoro, del nostro impegno, della nostra passione. Con il nostro prodotto “made in Sicily” esportiamo anche la storia e la tradizione siciliana, facendone un prezioso accessorio di alta moda».
