DECRETO CRESCITA, LOREFICE (M5S): “ANCHE NEI COMUNI RAGUSANI POTRANNO INIZIARE A BREVE I CANTIERI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E SVILUPPO TERRITORIALE SOSTENIBILE”

“Partiranno a breve i lavori di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile nei Comuni che si sono aggiudicati i fondi statali, sulla base di progetti presentati in attuazione al ‘Decreto Crescita’”, a darne notizia è la presidente della Commissione Affari Sociali Marialucia Lorefice che sottolinea l’importanza che questi lavori avranno anche per i Comuni del Libero Consorzio di Ragusa: “Si tratta -spiega Lorefice- di 500 milioni di euro a fondo perduto stanziati dal Governo e ripartiti tra i Comuni italiani in funzione del numero di abitanti. I cantieri dovranno partire entro il 31 ottobre 2019, pena la decadenza dal beneficio.”

 

Ai Comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 50.000 euro; ai Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 10.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 70.000,00; ai Comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 90.000 euro; ai Comuni con popolazione compresa tra 20.001 e 50.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 130.000 euro; ai Comuni con popolazione compresa tra 50.001 e 100.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 170.000 mila euro; ai Comuni con popolazione superiore compresa tra 100.001 e 250.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 210.000 euro; ai Comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 250.000 euro. 

 

“Ad essere finanziate -spiega la deputata del M5S alla Camera – saranno opere pubbliche il cui contributo è utilizzabile per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico. Tra le progettualità ammissibili -sottolinea Lorefice- anche interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale; prestazioni tecniche quali ad esempio classificazione sismica, classificazione e attestazione energetica, diagnosi energetica dell’edificio, analisi di consistenza dell’impianto di illuminazione pubblica, purché pertinenti agli interventi da realizzare e, quindi, collegate alla realizzazione dell’opera pubblica; installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici; interventi di collocamento di stazioni di ricarica elettrica per veicoli elettrici tipo Hypercharger; interventi relativi all’installazione di apparecchiature per il monitoraggio, telecontrollo e regolazione delle centrali energetiche di edifici pubblici; messa in sicurezza di apposite aree del cimitero comunale, ad esempio, eliminazione di barriere architettoniche all’interno dell’area.”

 

 “Stiamo procedendo nella giusta direzione per poter ridare decoro, sicurezza ed effettiva funzionalità agli edifici pubblici nei nostri comuni.

La collaborazione tra il Governo e gli Enti locali- conclude Lorefice – è una risposta indiscutibile a quello che da sempre sosteniamo, fare rete è la strada maestra verso un obiettivo comune: la salvaguardia del territorio e delle sue risorse”. 

Pubblicato da Valentina Maci

Giornalista pubblicista e interprete. Adoro scrivere, nel mio blog trovi un po' del mio lavoro e le mie passioni come la sezione 'Book Addicted'

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