Il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, nell’ambito del progetto “Zero cani in canile”, invita i cittadini a regolarizzare i cani di proprietà, attraverso l’inserimento del chip di riconoscimento previsto per legge.
A tale fine, sabato 13 aprile p.v., dalle ore 9.30 alle ore 13.30, in collaborazione con l’Asp Ragusa, l’associazione “Vita da Canile”, e con l’ “Anpana” di Comiso e Pedalino, presso il Centro Culturale Esperia di Pedalino, sarà possibile microchippare gratuitamente il proprio cane, esibendo il proprio documento di identità. L’iniziativa è riservata ai residenti nel territorio comunale di Comiso.
Il sindaco Schembari ha posto l’accento sul fatto che la chippatura dei cani è un obbligo di legge, di sovente disatteso anche perchè sconosciuto. “Si tratta, pertanto, di divulgare una cultura della chippatura dei propri cani – ha detto –.
Il microchip è l’unico strumento che permette, in caso di smarrimento o furto del proprio cane, una rapida identificazione e una pronta restituzione al legittimo proprietario. Inoltre, si contrasta il fenomeno spesso pericoloso del randagismo, così come è necessario promuovere una cultura della sterilizzazione per prevenirlo, magari individuando dei canali di agevolazioni per i proprietari”.
Analoga iniziativa si è svolta lo scorso 9 marzo a Comiso.
Da metà aprile in poi, inizieranno i controlli del territorio urbano e rurale per la verifica della corretta detenzione dei cani, l’assenza di maltrattamenti, l’eventuale esistenza di cani di proprietà non sterilizzati lasciati liberi di vagare in modo incontrollato.