Comiso, Cna: Esenzione Tari per i locali in cui avviene la lavorazione artigianale o industriale

Fondamentali modifiche al regolamento Iuc, la Cna di Comiso

Esenzione Tari per i locali in cui avviene lavorazione industriale o artigianale. La Giunta municipale ha accolto le nostre istanze

 

La Cna comunale di Comiso si dice soddisfatta per i contenuti della delibera di Giunta n.108 del 3 aprilescorso in cui, oltre ad una serie di importanti modifiche e novità, l’Amministrazione cittadina ha finalmente apportato alcune fondamentali modifiche al regolamento Iuc, soprattutto per quel che riguarda l’esenzione della Tari per i locali in cui avviene lavorazione industriale o artigianale. Infatti  sottolinea il presidente della Cna di Comiso, Salvatore La Rosa  dopo molto impegno profuso da parte nostra e dopo numerosi confronti, la Giunta municipale ha soppresso la tabella in cui veniva descritta la percentuale di esenzione Tari per categoria e al posto della stessa la delibera ha previsto la totaleesclusione dal pagamento per quelle aree in cui i titolari degli opifici, attraverso la dovuta documentazione, potranno dimostrare lo smaltimento dei rifiuti a loro spese. Da tempo, le imprese ipparine, attraverso la nostra associazione di categoria, puntavano alla concretizzazione di tale modifica, cercando di mettere in linea il regolamento comunale con gli standard nazionali.

Andrea Distefano, responsabile organizzativo della Cnadi Comiso, spiega che prima di questa data, la normativa nazionale veniva applicata attraverso una fragile interpretazione regolamentare, condivisa e fatta applicare dalla precedente Amministrazione e che,attraverso un fitto dialogo, la stessa è diventata “legge” per volere dell’Amministrazione attuale, facendo sì chepotesse essere dimostrata responsabilità e impegno bipartisan verso i temi più importanti, come quello della tutela e della salvaguardia del tessuto produttivo del Comune di Comiso. Proprio perché la delibera interesserà tutti gli opifici del Comune, giovedì 18 aprile, alle 17,30, presso l’aula consiliare, è stato ritenutonecessario organizzare unassemblea, al fine di garantirequanta più diffusione possibile ai contenuti della delibera e soprattutto per rendere chiare le modalità ed i terminiconcernenti lesenzione della tassa sui rifiuti.

Pubblicato da Valentina Maci

Giornalista pubblicista e interprete. Adoro scrivere, nel mio blog trovi un po' del mio lavoro e le mie passioni come la sezione 'Book Addicted'

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: