Rosmarina a Comiso, Gran Concerto Lirico sinfonico nella magia della fiaba grazie al Maestro Schembari

Rosmarina da una favola antica: “Rosa Marina”. La Sicilia nelle musiche del Maestro Schembari.

Il Gran Concerto Lirico Sinfonico del Corpo Bandistico “Alfio Pulvirenti” di Comiso, diretto dal Maestro Schembari sold out per la fine dell’anno. Rosmarina ha suggellato il concerto, musica e parole del Maestro Schembari, grandi interpreti in prima esecuzione assoluta.

 

«C’erano una volta un re e una regina che non avevano figli. Passeggiando nell’orto la regina vide una pianta di rosmarino con tante pianticine figlie intorno. E disse: “Guarda un po’, quella lì che è pianta di rosmarino ha tanti figlioli, e io che sono regina non ne ho neanche uno! Dopo poco tempo, la regina divenne anche lei madre ma non di un bambino, bensì di una pianta di rosmarino. La mise in un bel vaso e l’annaffiava con il latte.» Inizia così la favola di Rosmarina che il Maestro Salvatore Schembari a reinterpretato e musicato per farne un’opera lirica di grande valore ed estro musicale. La prima di Rosmarina è stata giorno 28 a Comiso presso il teatro Naselli in occasione del Gran Concerto Lirico Sinfonico del Corpo Bandistico Alfio Pulvirenti della città casmenea. Il concerto in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla morte di Gioacchino Rossini, diretto dal Maestro e concertatore Schembari con Biagio Barone che ha letto alcuni monologhi e recitato nella parte del narratore in Rosmarina, il soprano Giulia Immè, il soprano Francesca Rollo, il tenore Salvatore Bonaffini, il baritono Salvino Vicino, il basso Sandro Chiaretti.

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Rosmarina, opera pittorica del Maestro Schembari

 

“Rosmarina è tratto da una favola che mi raccontava mia nonna –spiega il Maestro Schembari che ha anche dipinto il quadro ‘Rosmarina’- la chiamava Rosamarina nel suo racconto. Una favola antica che parla di principesse, principi, draghi, si svolge tra la Sicilia e la Spagna.” Rosmarina è iniziato con un gruppo di bambini che ha cantato interpretando i fiori del giardino in primavera. Il teatro Naselli ha registrato il pienone per entrambi gli spettacoli previsti, con tante famiglie presenti grazie al connubio tra lirica e favola che è stato di certo vincente. Il corpo bandistico “Alfio Pulvirenti” della città di Comiso è ri-nato nel 1990, intitolato al Maestro Alfio Pulvirenti, compositore e direttore d’orchestra, che diresse la banda di Comiso dal 1910 al 1972. Il corpo bandistico è stato ripreso ed è attualmente diretto dal Maestro Schembari. “La nostra –dice Schembari- è una banda dalle origini antiche. Ogni anno portiamo delle novità con alcune cose scritte da me, alcune delle quali partendo da Comiso stanno facendo il giro del mondo. E’ il caso di SPQR, ispirato all’antica Roma, che adesso è suonata anche a Tokyo, la settimana scorsa l’ho spedito ad una banda che me ha fatto richiesta. La banda Pulvirenti è nel mio cuore perché l’ho fondata io nel 1990 perché si era sfaldata e ho pensato di darle nuova linfa vitale. Da lì abbiamo sempre portato avanti questa tradizione. Io sono compositore, ho scritto sempre dei brani che a Comiso sono stati eseguiti in prima assoluta e che hanno portato fortuna sia a me sia alla banda Pulvirenti, sia ai miei brani che hanno preso le strade del mondo”. Tanti i giovani della banda Pulvirenti che hanno intrapreso e portato avanti il loro sogno di fare musica concretizzandolo negli studi al Conservatorio.

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Pubblicato da Valentina Maci

Giornalista pubblicista e interprete. Adoro scrivere, nel mio blog trovi un po' del mio lavoro e le mie passioni come la sezione 'Book Addicted'

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